giovedì 22 maggio 2008

BOZZE CONAN GAME STUDIO CONAN

CONAN IL CIMMERO
"... Sappi o principe, che fra gli anni in cui gli oceani inghiottirono Atlantide e le sue città splendenti e gli anni in cui giunsero i figli di Aryas, ci fu un’era inimmaginabile in cui fulgidi reami erano disseminati per il mondo come manti blu dietro le stelle... Lì venne Conan il Cimmero, nera la chioma, fosco lo sguardo, la spada in pugno, ladro, predone, assassino, dalle tristezze abissali e dalla gaiezza inarrestabile, a calpestare sotto i suoi calzari i troni ingemmati della Terra ..."

R.E. Howard

E' strano constatare come il più famoso eroe della Civiltà Hyboriana non fu un hyboriano, bensì un barbaro, intorno al cui nome ruotano interi cicli di leggende. Nelle vene di Conan scorre il sangue degli antichi Atlantidi, il cui continente era stato sommerso dal mare migliaia di anni prima.

Nacque in un Clan che occupava un’area a Nordovest della terra di Cimmeria, lungo i tenebrosi confini del Vanaheim e delle foreste dei Pitti. Suo nonno, membro di una tribù del Sud, fu costretto a lasciare il proprio popolo a causa di una faida di sangue per poi rifugiarsi, dopo un lungo vagabondare, tra la gente del Nord.
Conan stesso nacque su un campo di battaglia, durante una guerra tra la sua tribù e un’orda di Vanir. L’abilità di guerriero di Conan era già nota quando aveva quindici anni. A sedici anni in una scorreria contro i Vanir e gli Hyperboreani, venne catturato.

Ma non rimase prigioniero a lungo. Una notte di tempesta riuscì a fuggire, dileguandosi nell’oscurità. Da quel giorno cominciò il suo viaggio attraverso tutti i regni e i popoli hyboriani. La carriera di Conan fu molto variegata, iniziò come ladro nella città di Arenjun, poi divenne mercenario, corsaro, kozako. Al culmine della sua popolarità guidò la rivolta contro il tiranno di Aquilonia, re Numedide. Nello scontro finale svoltosi nella sala del trono, Conan abbatté Numedide e gli strappò la corona dalla sua testa insanguinata. Da quel giorno Conan divenne re di Aquilonia.