venerdì 30 gennaio 2009

Racconti nella Nebbia

"La nebbia oggi lascia all'occhio
solo fantasmi dei contorni delle cose
al di fuori della finestra.

Parole....
quante parole come fumo...
si aggiungono alla nebbia ed al mio.
Orgogli intaccati dalla rabbia,
dall'inappagamento delle conseguenze di molti
e delle cose,
quante inquietudini e malcontento
solcano con essa il vento.

Rassicurazioni pretese ....
oh, a volte gli umoni e le donne
sono come bambini,
indifesi,
sperduti nel caos,
piccoli a volte sotto il peso delle cose
e del controllo che sfugge,
un filo d'arianna
difficile da recuperare
mentre il gomitolo corre via.

La nebbia oggi lascia fantasmi dagli strani contorni
al di fuori della finestra e della mente
ed ancor più nella mia
Gatto bravo per natura ad afferrar gomitoli
rilancindoli,
sfiorandoli per poi
bloccarli tra i suoi artigli
o semplicemente porgendoli a chi li perde.
Un gioco stancante
quando perde il suo fascino
lunatico
e diviene
ingrato compito quotidiano.

Ma lascio soccrer via la nebbia col vento,
con tutto ciò che porta con se e porterà
col vento che ne porterà senz'altro altra
ma che come la poiana,
appoggiata silente al ramo,
lascierò scorrere attorno a me,
semi incurante,
stringendo a me
più forte l'ali
pronte al prossimo volo nella nebbia
che mi ammanterà
tingendo un pò il mio volo di silenziosa
malinconia e poesia."

Elisa

mercoledì 28 gennaio 2009

"Ichi nichi isshou"

In Giappone usano dire: "Ichi nichi isshou"

"Un sorriso al giorno"
..nella nostra lingua...

Chissà perchè ma
sul calare di questa sera di inizio anno,
mi ritorna in mente di un giorno in cui qualcuno mi ha detto che
il vero coraggio
è quello che ti permette di sorridere sempre alla vita
nonostante tutto,
dopo tutto.



lunedì 26 gennaio 2009

sketch anello dell'avvelenatore

Berlusconi sui casi di Stupro recenti "Credo che non ce la faremo mai"...tu no di sicuro!

L'intelligenza e la diplomazia....quali strane virtù per alcuni..
trascurando poi l'aspetto giuridico protettivo che dovrebbero avere le leggi nei confronti dei cittadini ed il rispetto almeno di chi PUO' fare leggi per tutelarci la dove servono..

Non amo far politica ne troppa polemica e tanto meno nel mio blog destinato a ben altro e francamente l'uso prolungato di Plasil non fa bene mi dicono i foglietti illustrativi, ma questa è davvero troppo..non se ne può più!

Non mi sto soffermando e non è questo il punto di questo post (che più che altro è uno sfogo di rabbia ed un vero urlo virtuale) , su chi ha detto e chi ha controbattuto alle affermazioni, ma la questione di per se e la considerazione di oggi di questo argomento ma sopratutto quel che vi ruota attorno.

Leggo dai giornali e non ci voglio credere...lo sento alla radio..e poi alla TV..e ci credo...accidenti..

"Il premier Berlusconi interviene sulla vicenda degli stupri nella Capitale e a Guidonia e lo fa con dichiarazioni che hanno suscitato vive polemiche"

io-(chissà perchè!no?!)

"..da parte dell'opposizione. «Anche in uno Stato il più militarizzato e poliziesco possibile, una cosa del genere può sempre capitare - ha detto il premier - . Non è che si può pensare di mettere in campo una forza tale, dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze, credo che non ce la faremo mai»"

COOOSA!?
...normalmente mi incazzerei e non perderei nemmeno il poco tempo della mia pausa pranzo per scrivere a riguardo ma davvero non se ne può più!
non servirà ad una beata mazza questo post lo so bene ma davvero piantatela almento di di re stronzate!!!!!!
"credo che non ce la faremo mai"!!???!!
sono allibita e schifata.
si credo anche io non ce la faremo mai a far smettere questi avenimenti e a far punire come si deve quelle amenità chiamate uomini solo perchè purtroppo appartengono alla nostra stessa specie (definirli animali offende gli animali che son ben più civili di loro) si permette di copiere un atto del genere!

Con persone che "dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze" ah adesso la colpa è dinuovo nostra perchè siamo carine?!eh?!
Se violentassero la tua bella fgliola o tua moglie o te ( e nota non lo auguro a nessuno) che faresti Berlusca!? o come fanno i giornalisti del cavolo "come ti sentiresti?"

Ma voi pensate a quello che le vostre affermazioni vano a colpire in chi ha avuto orrende esperienze simili!? o in chi ha paura che gli possa capitare una cosa simile? o chi rischia tutti i giorni per difendere i cittadini e poi se li ritrova all'uscita della questura o della caserma che gli fanno la pernacchia e se ne vanno liberi dinuovo in giro?!!

Ma poi il premier si corregge quando gli fanno notare che si è permesso di fare una battuta su un argomento tanto grav e ha ribattuto che «lo stupro è un reato indegno, incivile ed esecrabile. Punto e basta. È un punto fermo - ha aggiunto il premier - il mio era un complimento alle ragazze italiane che sono alcuni milioni»

complimento?!
a si? e dov'era scusa che me lo sono perso?
Non era mica per caso che se mi violentano devo attribuirlo al fatto che sono una bella ragazza?!
E secondo te dovrebbero fare le ragazze di Roma e quella di Guidonia?Andarne fiere!?
Ed i loro rispettivi ragazzi anche perchè hanno ragazze tanto fighe che il primo che passa no resiste e le violenta pur di averle?!
MA SEI SCEMO TU O SONO IO CHE SONO UN FOTTUTO ALIENO, MA DICO?!
Oppure ci ha azzeccato Vittoria Franco, ministro delle Pari Opportunità nel governo secondo la quale «in buona sostanza, stando alle parole di Berlusconi, se le donne escono di casa da sole devono mettere in conto di poter essere violentate o aggredite perché non è possibile presidiare il territorio?».

Non ha come riparare a sta stronzata Berlusconi.E no me ne frega un cavolo se è di destra ed io no, non è questo il punto quindi piantatela ora di strumentalizzare la cosa!Vergognatevi perchè ci sono donne che stanno cercndo di riguadagnare la fiducia in se stesse pe rrimetter piede fuori di casa e voi gliela state togliendo ancora più dei loro aggressori perchè gli state dicendo che "capita insomma caèita, è sempre capitato e sempre capiterà, sei stata sfortunata, pace. ti passerà non farla troppo lunga ce ne sono molte come te."
Non lorderò ulteriormente questo post ne il mio blog con il vomito di parolacce e rabbia che vi vomiterei in faccia.

Stupro.
Sicuramente ognuno di voi sa cosa vuole dire questa parola collocata nel dizionario come:
stù|pro s.m.
1 CO atto sessuale imposto con la violenza: commettere uno s., essere, rendersi colpevole di s., essere vittima di uno s. | TS dir.can., nel diritto canonico, violenza carnale su una donna vergine
2 OB LE atto violento, spec. contro Dio: la vendetta del superbo strupo (Dante)


E senz'altro saprete che secondo invece la definizione del codice penale italiano
La violenza sessuale o stupro è: la costrizione mediante violenza o minaccia a compiere o subire atti sessuali. In proposito si parla comunemente anche di violenza carnale. Lo stupro è considerato un grave crimine nella gran parte degli ordinamenti MA presenta specifiche difficoltà per quanto riguarda la sua repressione penale.

"609 bis Violenza sessuale
Chiunque con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe
taluno a compiere o subire atti sessuali
è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.

Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti
sessuali:
1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della
persona offesa al momento del fatto;
2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole
sostituito ad altra persona.
Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i
due terzi.

609 ter Circostanze aggravanti
La pena è della reclusione da sei a dodici anni se i fatti di cui
all`articolo 609 bis sono commessi:
1) nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni quattordici;
2) con l`uso di armi o di sostanze alcoliche narcotiche o stupefacenti o
di altri strumenti o sostanze gravemente
lesivi della salute della persona offesa;
3) da persona travisata o che simuli la qualità di pubblico ufficiale o
di incaricato di pubblico servizio;
4) su persona comunque sottoposta a limitazioni della libertà personale;
5) nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni sedici della
quale il colpevole sia l`ascendente, il
genitore anche adottivo, il tutore.
La pena è della reclusione da sette a quattordici anni se il fatto è
commesso nei confronti di persona che non ha
compiuto gli anni dieci.

La violenza sessuale di gruppo consiste nella partecipazione, da parte
di più persone riunite, ad atti di violenza
sessuale di cui all`articolo 609 bis.
Chiunque commette atti di violenza sessuale di gruppo è punito con la
reclusione da sei a dodici anni.
La pena è aumentata se concorre taluna delle circostanze aggravanti
previste dall`articolo 609 ter.
La pena è diminuita per il partecipante la cui opera abbia avuto minima
importanza nella preparazione o nella esecuzione del reato.
La pena è altresì diminuita per chi sia stato determinato a commettere il reato quando
concorrono le condizioni stabilite dai numeri 3) e 4) del primo comma e
dal terzo comma dell`articolo 112."

Io francamente non vedo applicate queste pene sapete?!
A punire i colpevoli ci sono sempre avvocati bravi eh?!o è qualcos'altro?

Nella Bisanzio cristiana, secondo le Istituzioni di Giustiniano,
lo stupro veniva considerato una "violenza pubblica" e non una "violenza privata"
e non alla persona ma veniva punito con la morte.

Ora non ti dico di ammazzare tutti gli stupratori ma cazzo non mi pare
equo per qualcosa che non andrà mai via dal cuore e dalla psiche di una donna,
qualche mese o anno di arresti domiciliari o carcere..poi sarò io eh?

Nel Medioevo, Andrea Cappellano, nell suo trattato dell'amore cortese, non esita ad esortare il cavaliere, qualora si trovi in luogo e situazione opportuna, ad abusare anche con la forza della dama dal cuore.

Beeello!Davvero romantico...

e cosa dire poi delle usanze storiche in India, Mallanaga Vatsyayana scrivendo il Kama Sutra contempla fra le modalità di conquista di una donna (seppure fra le peggiori e relegate in fondo alla lista) quella di drogarla o rapirla e quindi violentarla.[24] Tuttavia, Vatsyayana mette in guardia sul fatto che:[25]


« [...]una fanciulla goduta a forza da uno che non conosce il cuore delle giovani, diviene nervosa, irrequieta, malinconica, e d'un subito prende a odiare l'uomo che ha abusato di lei: e allora, visto che il suo amore non e' compreso ne' ricambiato, eccola sprofondare nella mestizia o divenire misantropa, o poiché detesta il proprio uomo, cercarne altri »

E beh certo scusate tanto!

Nella Bibbia tanto per migliorar la storia (Deuteronomio, 22,23-29) [19] si legge:


« (23)Se una fanciulla vergine e' fidanzata, e un uomo trovandola nella citta', si sara' giaciuto con lei, (24) siano condotti ambedue fuori della porta della citta' e siano lapidati, finché muoiano: la fanciulla perché, pur trovandosi in citta', non ha gridato, e l'uomo, perché ha violato la donna del suo prossimo. Togli così il male di mezzo a te. (25) Invece se un uomo trova una giovane fidanzata per i campi, e facendole violenza, si giace con lei, muoia soltanto l'uomo che e' giaciuto con quella; (26) ma non far nulla alla giovane, essa non ha commesso colpa degna di morte; e' come il caso di uno che assale il suo prossimo e lo uccide. (27) Infatti, egli ha trovato quella giovane fidanzata per i campi, ella puo' aver gridato, ma nessuno e' venuto in suo aiuto. (28) Se uno trova una fanciulla vergine, non fidanzata, l'afferra e si giace con lei, e verranno scoperti, (29) l'uomo che si sara' giaciuto con la fanciulla deve pagare al padre di lei cinquanta sicli d'argento ed ella sia sua moglie, perché egli l'ha disonorata, né la potra' mai rimandar via per tutta la sua vita »


Il versetto (29) e' una delle prime attestazioni del costume del "matrimonio riparatore": era concepito come una forma di risarcimento e di tutela per la donna, che avendo perduto l'onore, non sarebbe piu' potuta essere presa in moglie da nessun altro uomo; invece, come si puo' notare, la legge protegge la donna anche dall'eventualità di un ripudio successivo.
Il costume del matrimonio riparatore sopravvisse nella cultura occidentale fino a tempi molto recenti: in Italia fino al 1981, l'articolo 544 del codice penale ammetteva il "matrimonio riparatore"; secondo questo articolo del codice, l'accusato di delitti di violenza carnale, anche su minorenne, avrebbe avuto estinto il reato nel caso di matrimonio con la persona offesa (Cf. sezione XX secolo).

Sempre di bene in meglio!

Poi nel costume italiano non trascuriamo quanto fu importante la canonizzazione
di Santa Maria Goretti. Nata nelle Marche nel 1890, Maria fu pugnalata a morte a soli 12 anni da Alessandro Serenelli, un giovane del suo paese, per aver resistito a un tentativo di stupro. Dopo aver ricevuto l'estrema unzione in ospedale, perdonò il suo assalitore prima di morire. Fu canonizzata come martire della violenza. L'esempio di Maria Goretti fu proposto dalla Chiesa alle giovani come paradigmatico di una visione tradizionale della donna, pronta a sacrificare la vita per non perdere la purezza (quindi vicina al modello di Lucrezia), ma anche capace di perdonare,
in conformità alla morale cattolica dell'epoca.

il mio commento è perdono sto cazzo!e fatemi pure bruciare all'inferno
meglio odio il freddo!!
Ma in Italia andndo avanti nel tempo entrò in vigore il Codice Rocco, per il quale i reati di violenza sessuale e incesto erano parte rispettivamente “Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume” (divisi in “delitti contro la libertà sessuale” e “offese al pudore e all’onore sessuale”) e “Dei delitti contro la morale familiare”. In pratica, si trattava di un crimine contro la dignità personale e la moralità pubblica, ma non contro la persona stessa.
Anche questo è davvero pregevole...ma bravi...
Inoltre, l'articolo 544 ammetteva il "matrimonio riparatore": secondo questo articolo del codice, l'accusato di delitti di violenza carnale, anche su minorenne, avrebbe avuto estinto il reato nel caso di matrimonio con la persona offesa.
Sempre meglio..!
In molte parti del mondo, dagli anni Settanta ci sono stati molti processi per stupro e tale reato è diventato un crimine contro la persona, (deo grazia!anzi donne con le palle grazia!) anziché contro la dignità personale o la moralità pubblica. Questo cambiamento è stato promosso e ottenuto in primo luogo grazie all'azione del movimento femminista, particolarmente attivo in quel periodo.

Non sembra infondato notare come nei discorsi degli avvocati difensori di molte cause risuonasse spesso l'archetipo di Cappuccetto Rosso, personaggio di una fiaba che trasgredisce un divieto dando fiducia ad un lupo malgrado gli avvertimenti della madre, e subisce la giusta punizione venendo divorata dal lupo. La condanna di 1 anno e 8 mesi di reclusione e la rimessa in libertà costituivano comunque un relativo progresso per l'epoca...

Progressi...dove ono ora nell'er del futuro?
Dove sono mi chiedo?
In un pugno di "uomini e donne" al potere che ci dicono che non credono sia possibile risolvere questi reati ne cercare soluzioni per prevenire e punire meglio?!...dopo tutte le lotte...dopo tutte le vittime della storia dopo tutti i movimenti a difesa delle donne e dei diritti ad essere tutelate...voi ci dite:
«Se mi si domanda qualcosa come se ci fossero delle colpe del ministro degli Interni, io devo difender il ministro degli Interni. »

Ceto bravo difendi i tuoi interessi ed il tuo governo non i cittadini!Guarda che si era capito non c'era bisogno che lo rimarcassi!!!!

«Perchè non è possibile pensare che uno stato possa arrivare ad evitare certi accadimenti, che potrebbero essere evitati solo mettendo un rappresentante delle forze dell'ordine vicino ad ogni bella donna italiana». «Era un complimento alle belle donne italiane - ha ribadito il premier - perché le forze dell'ordine sono centomila, le belle donne alcune milioni».

Si e so bene, in quanto figlia di un Poliziotto, quanto girino le palle a tutte le centomila forze dell'ordine quando arrestano uno stupratore che sanno che tanto se la caverà con poco e nulla rispetto alla vittima e se ne esce dal trbunale (se lo vede) col suo cazzo di sorrisetto!!!Ma su che pianeta vivi!?!
Cosa mi rappresenti?!

In una Italia dove soltanto il 7,4% delle donne che dichiara di aver subito una violenza tentata o consumata nel corso della vita afferma di aver denunciato il fatto e che le ragioni dell'omessa denuncia sono legate principalmente alla paura di essere giudicate male, al timore di non essere credute, al senso di vergogna o di colpa...tu PREMIER ci dici:

«nel mio spirito non bisogna mai, in nessuna occasione, perdere il senso della leggerezza e dell'umorismo».
Bravo.
..senza dubbio...
ridi che ti passa...certo..!
Non so perchè ma non mi fai affatto ridere.

Vai a fare Cabaret da quattro soldi in qualche topaia ripulita e levati dalla scena politica imbecille!

«Credo che non ce la faremo mai» ...tu no di sicuro!

"Mia Vita"

Il mondo non mi è parso mai così distante
e così vicino al contempo
da essere solo una mia mera estensione..
vaneggio forse..ma non è il nostro destino infondo?
sentirci un pò al di sopra delle cose e delle realtà
eppure parte integrante
più di chiunque altro?

Amore, Arte, Vita, rabbia, piaceri e..passione..
Figli e genitori di emozioni, situazioni e creazioni
spesso non comprese
o diversamente interpretate.

Nei suoi occhi
che li possa scorgere o meno
vedo un alba infinita di sana determinazione
ed un crepuscolo sereno
al rientro alla casa dello spirito avventuriero
Vita pulsante
Faro in mezzo alle infinite rotte
Oceano senza limiti ne confini



mi accompagna nel cuore,
come figlia del mare,
ovunque viaggio
liberamente me stessa
con la voglia di aprire le braccia al mondo
e prendere nel pungo i mondi
che so già miei a precindere dalla nascita.

Non è un pò il nostro destino?
sentirci un pò al di sopra delle cose e delle realtà
eppure così parte integrante di esse più di chiunque altro?

Agli altri i lambicchi impolverati del tempo
a noi la vita eterna di spiriti che vivono questa vita.

Banshee

-LE DUE TORRI- PARODIA DI UN...

E' on-line da un bel pò e l'autore...è "misterioso" potrebbe esere di un amico ora sposato (ancora auguri Gab ;) ) oppure di un anonimo che non si sa.....comunque sia di un colpo di genio, senz'altro, frutto, sempre gustoso da rileggere! ;)

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-LE DUE TORRI-

Il film inizia con il panorama di alcune montagne. All'improvviso veniamo proiettati in un fantastico TEASER DI JAMES BOND, dove GANDALF e il BALROG invece che cadere da un aereo cadono in una spaccatura senza fine. Volano spadate, fiammate e lampi in un combattimento aereo senza precedenti.
PLATEA: WHOA!

A un certo punto qualcuno fa due conti, e si rende conto che tutto cio' accade mentre, nel primo film, il resto della Compagnia dell'Anello PIANGEVA E SI DISPERAVA. Vabbe'.

Inizia il film vero e proprio. FRODO e SAM, nella stada verso MORDOR, si sono imbattuti in GOLLUM, e sono riusciti a prenderlo prigioniero.

SAM: Ma e' E.T. con la depressione!

FRODO (con aria saggia e triste): No, Sam. Questa creatura un tempo era un hobbit come noi, che e' stato distrutto dal potere dell'Anello, ed io voglio recuperarlo. Per questa ragione gli daro' fiducia e lo chiamero' SMEAGOL.

SAM (confuso): E perche'?

FRODO (consultando testi di CARL GUSTAV JUNG in numenoreano): Perche' se sapremo accettare la sua "Ombra" psichica, chiamata Gollum, essa sara' portata alla luce, e la COSCIENZA HOBBIT Smeagol potra' confrontarsi con essa in modo non conflittuale, ma positivo e costruttivo. Quindi accetteremo Gollum come compagno e lo porteremo con noi rivolgendoci a lui come SMEAGOL.

GOLLUM per la prima volta da secoli SORRIDE!

FRODO mette via il libro e tira fuori una ricevuta: Fanno dieci monete d'oro. Torna settimana prossima.

GOLLUM (sibilando) Padrone infido. Padrone traditore. Grrrr.

In qualche modo i tre giungono a un accordo, e GOLLUM promette che li condurra' al CANCELLO NERO DI MORDOR senza fare scherzi.

LEGOLAS, GIMLI e VIGGO MORTENSEN stavano intanto inseguendo nelle terre di Rohan gli URUK-HAI che avevano rapito MERRY e PIPINO. Dopo un incontro con i CAVALIERI DI ROHAN capitanati dal coraggioso EOMER, i tre giungono alla FORESTA DI FANGORN. Gli uruk-hai sono stati sterminati dai cavalieri, e bruciati in una pira fumante.

VIGGO (calciando un elmetto e uccidendo un microfonista fuori campo): DANNAZIONE!

Guardando a terra si accorge pero' di qualcosa di strano.

VIGGO: Ma. cosa sono queste FRECCE FLUORESCENTI con su scritto PERCORSO DI FUGA DI MERRY & PIPINO in brillantini? Sembrano condurre verso la foresta!

GIMLI: Ah! L'istinto dei Raminghi!

I tre si addentrano nell'antica foresta di FANGORN. La tensione e' altissima, quando all'improvviso appare LA MADONNA DI LOURDES.

VIGGO (a bocca aperta): Non puo' essere.

MADONNA DI LOURDES: Certo che non puo' essere, idiota! Credi che la Madonna di Lourdes parli con le voci di IAN MCKELLEN e CRISTOPHER LEE insieme?

GIMLI (scoprendosi il capo): Un messaggio sacro!

Sconfortata, la MADONNA DI LOURDES decide dunque di rivelarsi come GANDALF IL BIANCO.

PUBBLICO DI MOULIN ROUGE: AaaaaaaAAAAAAAAaaaaaah!

VIGGO: Gandalf! Al di la' di ogni speranza tu torni a noi! Ma perche' le luci stronze?

GANDALF: Ho lottato contro il Balrog, e ho vinto, e poi mi e' apparso un monolito nero, che invece e' diventato bianco, e poi e' arrivato il Capitano Stellar delle Pleiadi, e... (nota le facce gli altri tre) Insomma, eccomi qui! Non preoccupatevi per Merry e Pipino, sono al sicuro con un albero che cammina! (gli altri tre ripensano al Capitano Stellar e si scambiano un'altra occhiata). Noi. ehu. invece dobbiamo cavalcare subito verso EDORAS la reggia di THEODEN, RE DI ROHAN, ove si aggirano impostori e figure non richieste!

I quattro partono dunque verso EDORAS.

MERRY e PIPINO, nel frattempo, avevano infatti incontrato durante la loro fuga uno strano ALBERO PARLANTE, un ENT chiamato BARBALBERO. Dopo qualche discussione, l'albero accetta di portarli con se' nella sua dimora. MERRY (sfogliando la sua copia in hobbit del "Signore degli Anelli") E quando arriveremo la', povera Isengard!

Nel frattempo nella collinosa reggia di EDORAS le cose vanno davvero poco bene. Il coraggioso capitano EOMER e' stato esiliato. Il saggio RE THEODEN e' stato posseduto dallo spirito di LINDA BLAIR, inviato dal CONTE DOOKU di Isengard, e straparla. Il suo fido consigliere BRAD DOURIF cerca di approfittare della situazione per concupire laidamente la bella PRINCIPESSA EOWYN interpretata da MILLA JOVOVICH.

BRAD DOURIF: Il re e' finito in un altro film, tuo fratello e' esiliato e noi siamo soli. Giochino giochino! Che si fa? Il primo che indovina vince un bel premiozzo, mia bella pelosina! Ehehehe!

MILLA CHE FA EOWYN tace.

Stacco, la mattina dopo all'alba. BRAD DOURIF giace col collo rotto in fondo alle scale. In cima alle stesse MILLA si dispera.

MILLA CHE FA EOWYN: Che disgrazia assurda. scivolare sul mio te!

TIM CURRY NEI PANNI DEL CAPO DELLE GUARDIE: Non tormentatevi cosi', principessa! Voi non avete nessuna colpa!

PROTAGONISTA DI C.S.I. CHE STA ESAMINANDO VERMILINGUO: Uhmmmmmmm.

MILLA CHE FA EOWYN (tirando fuori di tasca un pergamenone con un sigillo palesemente ritagliato dalla confezione del TOBLERONE): .Ma fortunatamente egli ha fatto in tempo a lasciare le sue ultime disposizioni! Marceremo tutti su Isengard, ove massacreremo il CONTE DOOKU e gli uruk-hai, e balleremo al suono del loro rock-n-troll!!

POPOLO DI ROHAN ASSETATO DI SANGUE: EYUOAAAAAAARGH!!!

Improvvisamente su MILLA CHE FA EOWYN si staglia una TETRA OMBRA. MILLA si fa piccola piccola.

PETER JACKSON (cupo come un Nazgul): Beh? Ma il colpo di stato qui non doveva farlo Saruman?

MILLA SMASCHERATA: Ecco.

Degli assistenti di scena trascinano via MILLA, che resiste, morde e graffia, mentre altri mettono al suo posto MIRANDA OTTO e riaggiustano BRAD DOURIF

MILLA PORTATA VIA: Possa il Signore Iddio perdonarti per i tuoi cambiamenti rispetto al libro, Peter Jackson, PERCHE' IO NON LO FARO!

BRAD DOURIF: Dove eravamo? Ah, si', al giochino.

MIRANDA OTTO: Sei malvagio e crudele, sob, e oltretutto mi hai fatto bruciare le brioche, sigh, buah.

PLATEA (tirando pop corn contro lo schermo): MA CHI LA VUOLE 'STA PANETTIERA? RIPORTATECI INDIETRO LA FIGONA DELL'OREAL!! VOGLIAMO SANGUE!! (fischi)

Mentre accadevano tali cose, alla reggia sono arrivati GANDALF, GIMLI, LEGOLAS e VIGGO. I quattro vengono invitati a lasciare le loro armi all'ingresso.

PORTINAIO: Anche il vostro bastone, messer mago.

GANDALF: Suvvia, buon portinaio! BRAD DOURIF puo' stare al cospetto del Re con due stampelle e un collare ortopedico, e tu vuoi negare a un vecchio il suo bastone?

PORTINAIO; Vabbe'.

GANDALF entra nella reggia, e come prima cosa cala il suo bastone in testa a BRAD DOURIF e a THEODEN, mentre gli altri tre massacrano di botte alcuni tipi che avevano l'unica colpa di essere vestiti di nero. GANDALF si erge quindi in tutto il suo splendore.

GANDALF: VATTENE! NON HAI ALCUN DIRITTO DI RESTARE QUI! LIBERA QUESTI LUOGHI DALLA TUA PRESENZA! VIA! E' IL POTERE DEI VALAR CHE TE LO COMANDA!

MILLA JOVOVICH (uscendo da sotto un tappeto): E va bene. E VA BENE! L'ho capita, sapete? Peggio per voi, non mi vedrete mai piu'! (se ne va tra sguardi allibiti)

GANDALF (sfogliando una copia in elfico del "Signore degli Anelli"): Questi cambiamenti saranno la mia morte.

THEODEN: Ma. Mi sento come risvegliato! Stavo facendo un sogno dove la mia amata Eowyn era... (Quattordici tra attori e maestranze si precipitano a tappare la bocca del re).

MIRANDA OTTO: Mio Re! Siamo ai tuoi ordini! Comanda e avrai cio' che desideri!

THEODEN: Vorrei una brioche!

VIGGO MORTENSEN: Sire, con tutto il rispetto abbiamo affari piu' urgenti di cui occuparci.

VIGGO bisbiglia qualcosa all'orecchio di Theoden, ed ecco BRAD DOURIF che vola fuori dal palazzo e in fondo alle scale, questa volta insieme alle stampelle.

BRAD DOURIF: EYAAAARGH!

PROTAGONISTA DI C.S.I.: La ricostruzione del crimine mi sembra ottima.

LEGOLAS (rivolto a VIGGO): Ma che gli hai detto?

VIGGO: Che voleva scoparsi Milla Jovo... Cioe'. (si morde la lingua). Ma @!#$! Vabbe', ci siamo capiti lo stesso.

THEODEN: Vattene, infame serpe! E comunica al tuo Padrone che Re Theoden non se ne stara' con le mani in mano mentre il suo regno AFFONDA!

Per qualche ragione si sentono delle RISATE REGISTRATE. Il popolo di Rohan appare comunque convinto e felice, e la storia ritorna quindi ai nostri FRODO, SAM e GOLLUM, che nel frattempo hanno raggiunto il CANCELLO NERO DI MORANNON, PORTALE DI MORDOR.

SAM: Oh salvaci. sembrano le saracinesche del LINGOTTO DI TORINO.

FRODO: E' cosi', Sam, e di questi tempi e' piu' facile uscirne che entrarci. Ma dobbiamo provarci comunque!

GOLLUM: Se Gollum dice al Padrone che c'era una strada piu' facile e sicura, il Padrone si incazza?

FRODO: Le probabilita' sono estremamente elevate.

GOLLUM: Allora Gollum non lo dice.

SAM: Dunque, questa e' l'unica strada. Andiamo!

FRODO e SAM rovinano giu' da una scarpata ripidissima facendosi malissimo. Contemporaneamente, mettono in allarme una colonna di fanteria di Mordor, fanno suonare i corni del cancello, alzare in volo cinque Nazgul, attivare le torrette antiaeree lungo tutto Mordor e schierare la Terza Divisione SS "Totenkopf" a difesa dell'intera regione. A fatica, pesti, feriti e zoppicanti, i due tornano su.

FRODO: No, Smeagol, no. Il Padrone non si arrabbia.

Intanto THEODEN ha deciso di portare donne, vecchi e bambini al FOSSO DI HELM, un'antica fortezza di Rohan che sara' senz'altro uno dei primi bersagli militari in caso di guerra, mentre GANDALF galoppa via cercando di recuperare le forze esiliate di EOMER. Durante il viaggio MIRANDA OTTO si avvicina incuriosita a VIGGO MORTENSEN.

MIRANDA OTTO: Prode e misterioso guerriero per il quale il mio petto gia' ansima, come mai quello sguardo corrucciato? Quale ombra ammanta il vostro cuore?

VIGGO MORTENSEN: (pensato) L'ammanta il fatto che la stessa cosa poteva dirmela Milla Jovovich (detto) E' che non ho capito se il mio grande, vero, unico e immortale amore e' partito per i Porti Grigi o no, e quindi non so se e quando potremo scopare.

MIRANDA non sa che dire, il che comunque non frega nulla a nessuno perche' a quel punto arriva una vedetta in preda al panico.

VEDETTA IN PREDA AL PANICO: ORCHETTI SU IENE MANNARE! ORCHETTI SU IENE MANNARE!

RE THEODEN (colto alla sprovvista): Ma da quando?! Nella mia copia del libro (in lingua di Rohan) non ci sono mica! Ma chi e' quell'imbecille che...!

Ma intanto LEGOLAS ha gia' ha teso il suo maestoso ARCO DI GALADRIEL! Si sente un ruggito misto a una fiammata, e dall'arco parte una FRECCIA PROIBITA DAGLI ISPETTORI ONU. Dopo tre quarti d'ora, a dieci chilometri di distanza, muore colpito al petto uno che non c'entrava nulla. Nel frattempo la CAVALLERIA DI ROHAN e' arrivata al galoppo.

CAVALIERI DI ROHAN: ADDOSSO! L'INCONTRO E' IMPREVISTO, MA SONO COMUNQUE PUNTI ESPERIENZA!

Si accende la mischia. Durante la battaglia VIGGO MORTENSEN rimane impigliato a una IENA MANNARA che ha deciso di suicidarsi saltando da un burrone. VIGGO si lascia trascinare tutto tranquillo, rollandosi perfino una sigaretta.

VIGGO: Niente paura, in questi casi l'eroe se la cava sempre, basta guardare I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA.

VIGGO e la IENA MANNARA volano oltre il burrone. Curiosamente, si salva invece l'orchetto che la cavalcava.

VIGGO: MA PORCO DI QUEL VALAR MAIAL... (il resto si perde nel precipizio).

THEODEN, LEGOLAS e GIMLI (con aria abbattuta, e tenendosi l'elmo sul petto): Non crediamo che i Valar ascolteranno la sua ultima invocazione. (scuotono la testa e rimontano a cavallo).

Intanto, la GENTE DI ROHAN guidata da MIRANDA OTTO, e' arrivata sana e salva al FOSSO DI HELM, giacche' "L'ASTUTO STREGONE DI ORTHANC" non aveva tenuto cinque-orchetti-cinque di riserva per attaccarla mentre i cavalieri erano impegnati in battaglia. I profughi vengono accolti da coloro che gia' si erano rifugiati nella fortezza.

RIFUGIATI: Evviva! Sono arrivate le brioche!

Arrivano anche i cavalieri superstiti, e MIRANDA e' colta da ansia.

MIRANDA: Non vedo Viggo! Che e' accaduto?

LEGOLAS: Ahime'! Egli e' caduto in un baratro, e purtroppo non insieme a un Balrog, quindi pensiamo che le speranze siano poche.

MIRANDA: E. dite. ha detto qualcosa di me prima di cadere?

LEGOLAS e GIMLI ci riflettono molto seriamente.

GIMLI: Forse si!

VIGGO, ovviamente, non e' morto, ma e' caduto in un fiume che passava proprio di li' in quel momento. La EPOCALE SPANCIATA che ha preso lo ha pero' steso, e ora galleggia come morto. Fortunatamente sulla scena arriva lo SPIRITO DI LIV TYLER.

SPIRITO DI LIV TYLER: Ecco il bacio che ti rida' la vita (mostra a Viggo la Sacra Spada Narsil riforgiata) ed ecco lo spiedo che ti ritrovi nel @!#$ se pensi ancora solo una volta a quella la'. E SAI BENE DI CHI PARLO!

SPIRITO DI PETER JACKSON: CAPITO?!

VIGGO (rinvenendo): Questa esperienza tra la vita e la morte ha improvvisamente illuminato molte cose nel mio cuore incerto!

Gia' che se ne e' parlato, ci viene la curiosita' di tornare a Gran Burrone, mentre in basso sullo schermo appare la scritta PRODUCT PLACEMENT.

AGENTE SMITH (mostrando una confezione di confettura grande come un bidoncino del latte): Per un Gran Burrone, un GRAN MARMELLATONE!

NO-GLOBAL TRA LA PLATEA: Buuuh! Fiiiiih!

L'AGENTE SMITH e' incazzato con sua figlia LIV TYLER per via della vita sentimentale di lei.

AGENTE SMITH: Tutte le volte che penso a te e quello la' insieme, VEDO BLU.

LIV TYLER (ascoltando col walkman l'ultimo disco degli AEROSMITH): Che palle, papa'!

AGENTE SMITH: Come osi parlarmi cosi'!?

LIV TYLER: Ma no, dicevo del disco.

VIGGO arriva dunque anche lui al FOSSO DI HELM, ove tutti si preparano per la grande battaglia. Nel frattempo il CONTE DOOKU e BRAD DOURIF complottano.

BRAD DOURIF: Le mura del Fosso di Helm sono imprendibili, tranne per un particolare: una condotta progettata dagli architetti della fortezza proprio appositamente per metterci delle mine!

CONTE DOOKU (stupefatto): Incredibile! Di solito supercazzate di questo genere le facciamo noi cattivi, tipo progettare fortezze siderali con la luce di scarico che basta un siluro a far saltare tutto!

BRAD DOURIF: Stavolta no! Ora pero' ci manca un esercito! Se solo vi foste tenuto da parte un po' delle armate che avete costruito per quella Federazione dei Mercanti.

CONTE DOOKU: "Se solo"?! Per quale motivo credi che i Mercanti de "L'Attacco dei Cloni" hanno preso tutte quelle botte alla fine?

BRAD DOURIF CAPISCE!, e una lacrima di commozione gli solca la guancia. Il CONTE DOOKU esce sul balcone della torre. Vista la fine che ha fatto l'ultimo esercito, completamente in CG, questa volta ha comunque deciso di assoldare anche qualche comparsa in carne e ossa.

CONTE DOOKU: Orchetti di Isengard! Re Theoden ha fallito nella sua promessa di dimostrare che non possiede armi chimiche! A quest' pruvucazzione nun c'e' che 'na rispost. VIUUUULENZ!!!!!

PUBBLICO DELLO STADIO DI AUKLAND REGISTRATO DA PETER JACKSON E SOVRAPPOSTO ALLA COLONNA SONORA: UAAAAAAAAAARGH!!!

PLATEA: Ehi, ma ha ragione! In effetti Re Theoden non ha mai fornito alcuna prova che Rohan NON HA armi chimiche! Ma tu guarda 'sti stronzi - e ce li facevano pure passare per i buoni!

FARAMIR: Parlando di stronzi.

PETER JACKSON: Adesso arrivi anche tu, tranquillo!

Infatti nel frattempo, FRODO, SAM e GOLLUM sono giunti nella verde contrada dell'ITHILIEN in cerca della strada alternativa. All'improvviso una colonna di GUERRIGLIERI TALEBANI accompagnata da ELEFANTI GENETICAMENTE MODIFICATI taglia loro la strada. Prima che i nostri possano reagire, pero', alcuni MARINE armati di archi sterminano sia i TALEBANI che gli ELEFANTI. A guidarli e' il CAPITANO FARAMIR, fratello di BOROMIR.

FRODO: Nobile Capitano Faramir, la vostra apparizione e' una benedizione. Il libro infatti dice che Voi rappresentate il contraltare di vostro fratello BOROMIR, l'incarnazione della nobilta' e di tutto cio' che sia il soldato che il cittadino possono amare in un Capitano di Uomini!

Gli uomini di Faramir prendono Frodo e Sam, li mettono in un sacco, li riempiono di legnate, li bendano, li legano, li prendono ancora un po' a calci e infine li gettano in una cella a GUANTANAMO.

SAM (alzando una mano): Non parlate, Padron Frodo. Lo so. E' l'Anello che vi fa dire quello che dite.

FRODO (scuotendo la testa con gli occhioni pieni di tristezza): No Sam. Non e' l'Anello. E' la sceneggiatura.

Ci stavamo scordando di Merry e Pipino! E intanto anche da loro le cose si sono sviluppate: i due hobbit hanno raccontato agli ENT cosa sta avvenendo nel mondo, e della malvagita' del CONTE DOOKU, e una ventina di PASTORI DI ALBERI amici di BARBALBERO e' ora radunata in concilio per decidere una posizione politica.

PIPINO: Purche' non facciano un girotondo.

MERRY: Tranquillo Pipino, possiamo rilassarci! Infatti il libro racconta chiaramente di come ora gli Ent decideranno di disintegrare Isengard. Yu-hu!

Passano QUATTRO MESI, fatto che ci mostra come PETER JACKSON stia utilizzando una sofisticata TECNICA ASINCRONICA nel suo montaggio alternato, ed e' quindi un regista fichissimo. Alla fine BARBALBERO torna dagli Hobbit.

BARBALBERO: E-hum. Ci siamo detti: "Salve! Come va? Allora, siamo qui riuniti per un'importante decisione".

MERRY: QUATTRO MESI per dirvi questo?!

BARBALBERO: Che vuoi, questi sono i tempi di noi Ent. Comunque, non attaccheremo Isengard, perche' i tre quarti di noi sono lontani occupati a mandare avanti i PROCESSI CONTRO BERLUSCONI.

MERRY tira la sua copia del libro scritta in hobbit contro un albero li' vicino.

ALBERO: AHI! Che c'entro io?

PIPINO viene colto da un'idea.

PIPINO: E se si scoprisse che il CONTE DOOKU sta bruciando e devastando la foresta che si trova sotto la vostra cura?

MERRY (tetro): Pipino, se accadesse davvero gli Ent lo saprebbero per primi!

PIPINO: Perche', in questo film tu ti fidi ancora di quello che dice il libro?

MERRY ci riflette seriamente.

MERRY: Mi e' venuta un'idea: andiamo un attimo tutti a Isengard a vedere cosa succede la'!

Intanto al FOSSO DI HELM la situazione e' critica.

CAPO DELL'INTELLIGENCE DI THEODEN: Noi abbiamo solo vecchi, bambini e Miranda Otto che crede di saper combattere, mentre il nemico ci supera di venti a uno, e ha le portaerei ROOSEVELT e INDEPENDENCE schierate nel fiume Isen.

RE THEODEN: Chiedero' all'ONU un'altra risoluzione! Funziona sempre!

In quel momento arriva alla fortezza una divisione di ELFI NAZISTI, capitanata da HALDIR.

HALDIR: Siamo venuti a onovave l'antico patto tva gli elfi e il covaggioso popolo dei cavalli!

ISPETTORI ONU: Re Theoden fa chiaramente uso di truppe non previste dal libro, e quindi l'attacco terrestre e' giustificato!

OTTO MILIARDI DI URUK-HAI assaltano le mura del Fosso, ovvero il numero minimo calcolato dagli strateghi di Isengard per sopravvivere alla prima bordata delle frecce di LEGOLAS. Si accende un mischione pauroso in cui accade di tutto!

RE THEODEN: Non importa! Tanto nessuno ha mai sfondato le mura del Fosso! (le mura saltano in aria grazie alle MINE DA U-BOAT del CONTE DOOKU e all'azione commovente e gloriosa di un singolo uruk-hai; sotto al trucco da orchetto alcuni riconosceranno BEN CROSS).

URUK-HAI: ADRIAAAANAAAA!!!!! (BOOOOOOOOOOOM!!!)

RE THEODEN: Vabbe'! Tanto nessuno e' mai entrato nella fortezza principale! (gli uruk-hai sfondano, grazie a tattiche degne di RUSSEL CROWE ne IL GLADIATORE)

LEGOLAS (colto da un'idea improvvisa): Nessuno ha mai imbavagliato il Re!

TUTTI guardano Theoden.

RE THEODEN: Ho un'idea migliore! Carichiamo a cavallo alla spera in dio!

VIGGO: Tutto purche' non Miranda.

Si scatena un grande contrattacco a cavallo, durante il quale i cavalieri scoprono una cosa meravigliosa: CHE AGLI URUK-HAI IN CG CI SI PUO' PASSARE IN MEZZO! All'improvviso sorge il sole, e Gandalf appare all'orizzonte est.

TUTTI: Evviva e' tornato Gandalf, il Bianco Cavaliere! Evviva Gandalf! Ora carichera' con i rinforzi!

GANDALF perde invece mezz'ora a fare scene equestri stagliato controluce.

VIGGO (rivolto a LEGOLAS): Tira un missile contro quell'imbecille!!

Fortunatamente GANDALF, che ha portato con se' EOMER, si decide infine a caricare gli uruk-hai sul fianco, e il risultato del susseguente massacro e' talmente scontato che neppure ce lo fanno vedere. In quello stesso momento gli ENT, che GUARDA UN PO' hanno scoperto che il CONTE DOOKU bruciava e devastava alberi, stanno facendo a pezzi Isengard.

CHRISTOPHER LEE (guardando la scena rassegnato, con la guancia appoggiata a una mano): Sessant'anni di onorata carriera a fare il cattivo mi hanno insegnato a non prendermela.

BARBALBERO: Allagate tutto e distruggete in un attimo mesi di fatiche immani!

CHRISTOPHER LEE: Ma si'.

Intanto FRODO, SAM, GOLLUM, FARAMIR e i SOLDATI DI GONDOR sono giunti sul set de IL NEMICO ALLE PORTE.

FARAMIR (rivolto a uno che assomiglia curiosamente a un tizio che c'e' sempre in tutti i film di "Guerre Stellari"): Portate questo mezz'uomo a mio padre Denethor, e dite che suo figlio Faramir gli invia una grande arma della quale gli Ispettori dell'ONU non sanno nulla!

SAM: Brutto sono gay! Siete proprio uguale a vostro fratello! Se Frodo non getta l'Anello nel Monte Fato saranno guai per tutti, e guardate voi che casino che ci combinate!

TUTTI GLI UOMINI DI GONDOR E TUTTE LE SPIE DI SAURON PRESENTI SULLA SCENA: COSA?!? Questo mezz'uomo e' in possesso dell'Anello Dominante e lo sta andando a gettare nel Monte Fato?? INTERESSANTE!!

Intanto FRODO, completamente in palla, offre l'ANELLO DEL POTERE a un Nazgul che stava pattugliando la NO-FLY-ZONE sopra Osgiliath. Lo spettro resta pietrificato dallo stupore.

NAZGUL: Ma come.? Io il "Signore degli Anelli" lo so a memoria, e a 'sto punto della storia Frodo e' a Cirith Ungol, mica a Osgiliath!

Mentre il NAZGUL sfoglia freneticamente una copia del libro (scritta in Linguaggio Nero) per vedere chi ha ragione, SAM si butta addosso a FRODO, e FARAMIR centra con UNA freccia la bestia volante del Nazgul.

BESTIA VOLANTE: AHIO! Ma sei scemo? Nel contratto c'era scritto che dovevo sorvolare il set e terrorizzare delle comparse, e invece qui spuntano anelli del potere, guerrieri incazzati, volano frecce vere. avrete notizie dal mio sindacato!

La BESTIA VOLANTE se ne va portandosi via il NAZGUL ancora immerso nella lettura. FARAMIR si avvicina a Frodo.

FARAMIR: Stavo sbagliando tutto. Ma quando ti ho visto regalare l'Anello al primo Nazgul che passa ho capito che il mio dovere e' mandarvi da soli a Mordor accompagnati da uno schizofrenico. (Rivolto ai suoi uomini) Liberateli!

LUOGOTENENTE DI FARAMIR: Ma. Capitano. cosi' rischierete la vita! Infatti a Gondor c'e' una legge molto precisa vecchia di tremila anni che dice che se un Hobbit di nome Frodo Baggins trovato nell'Ithilien e per caso in possesso dell'Anello Dominante dovesse essere liberato, chi lo fara' sara' messo a morte.

FARAMIR: Amen, vabbe'!

FRODO, SAM e GOLLUM vengono quindi liberati. GOLLUM complotta tra se'.

GOLLUM: Ho un'idea! Porteremo i mocciosi hobbit da LEI. E dopo che LEI li avra' sistemati prenderemo l'anello. Eh, si', che bella idea, perche' LEI sa come si tratta con gli stupidi mocciosi!

LETIZIA MORATTI: Perche' mi fischiano le orecchie?

Il MONTE FATO erutta, il che e' comprensibile visto che e' un vulcano, e pure la TORRE NERA DI BARAD-DUR erutta, e qui la cosa e' gia' piu' inquietante, visto che un vulcano non e'. Ma prima dei titoli di coda c'e' ancora tempo per MIRANDA OTTO che decide di spoilerare una cosa del terzo film.

MIRANDA OTTO: Completamente travestita da uomo, con il volto celato da un elmo, e nascosta da un incantesimo dell'invisibilita', cavalchero' anch'io verso Gondor, soddisfacendo cosi' il mio desiderio di combattere insieme alla mia gente.

POPOLO DI ROHAN: Evviva! Dama Eowyn parte per Gondor! E con un bellissimo stendardo! Forza Dama Eowyn, suonagliele sode!! (piovono rose)

PETER JACKSON: Ma. come fanno a saperlo? E' IMPOSSIBILE! Miranda Otto e' completamente nascost.

PETER JACKSON CAPISCE

PETER JACKSON (correndo verso i cavalieri in partenza): FERMI! FERMATELA! FERMIIII.!

LA VOCE DI PJ SI SPEGNE IN LONTANANZA. DISSOLVENZA IN NERO
TITOLI DI CODA

L'AVVENTURA FINIRA' NE "IL RITORNO DEL RE"!!!

venerdì 23 gennaio 2009