giovedì 26 giugno 2008

Sicilia: Il pensiero fisso alle ferie davanti a me..

"..e...i miei occhi già intravedono il mare delle grotte vicino casa mia al tramonto...
il suo rullare sulla spiaggia.....
il suo odore...
la sua voce che mi chiama irresistibile...
le storie che racchiude nel suo grembo...

la sera scendere sulle montagne siciliane che si illuminano di decine di lumini lontani come stelle in terra...
i contadini che con passo lento e cadenzato dalla stanchezza del giorno tornano dagli orti e i profumi di una cucina d'altri tempi...i ritmi placidi e riflessivi di una terra ricca di storia, tradizioni e paradossi....

il profumo del gelsomino nell'aria di mare e in bocca il gusto del limoncello e dei sorrisi con le membra stanche per la sfrenata giornata di mare..

le risa con i volti familiari che hanno il mio stesso sangue nelle vene e quei pochi e veri che hanno un pezzo vero del mio cuore....

....la gioia di riveder cose e persone che non vedo da anni e osservarne ogni cambiamento del tempo...
riveder ogni anno passato come fantasimi passarmi accanto e far svanire il mio sguardo nel rincorrerli, in ogni angolo, oggetto...e riveder l'oggi come vestito di mille stagioni nell'intierezza della mia storia ancora in composizione....

rimirare il mondo alla luce del fuoco sulla spiaggia stingere alla luce del mio fuoco nel petto...

..far scoprire questo mondo che in qualche modo mi appartiene e mi parla nel sangue dall'anima alla mia oscura metà...
visitare insieme luoghi che non ricordo nemmeno più come la valle dei templi..i giardini di Naxos..il portale di Naxos...come quei luoghi avessero potere di rompere un'incantesimo...

..riguardare i boschi di sughero e i noccioleti cercando tra il sotto bosco e le felci quella bambina che un tempo vi vedeva chiaramente fate, fauni , spettri, bestie fantastiche e di notte non morti e altre creatre del terrore, vagare tra le loro fronde ombrose seguirla mentre immaginava con qualche gruppetto di bambioni e bambine che la seguivano, come topi il pifferaio magico, di dover salvare qualche unicorno, spirito ferito o dover fuggire inseguiti dal fantomatico nemico di turno...

godere del solleticoso abbraccio dell'erba o della sabbia sotto i passi dei miei piedi nudi...tornando un pò più selvatica e meno cittadina!

...ascoltare una terra libera dall'asfalto, parlarmi ed entrarmi dentro ridandomi quel che sbiadisce col tempo frenetico delle incivili città globalizzate...e esplodere di vita!rinata!ancora un'altra volta rinata!!!"

2 commenti:

Gama ha detto...

Ancora 7 giorni (hmmm... mi ricorda qualcosa :P ) e potremo partire! :)

Un ultimo sforzo tesoro!

Gama

Signora Lucrezia ha detto...

L'hai detto amore l'hai detto!!!!
:)