martedì 3 giugno 2008

Gli strumenti e le tecniche pittoriche del 1400: Cennini Cennino

Data la numerosa affluenza nelle chiavi di ricerca che approdano al mio blog con varianti sul tema di: storia dell'invenzione del pennello, tecniche pittoriche, tecniche di disegno, e via discorrendo lascio in questo spazio virtuale un annotazione di una ricerca che, vuoi per passione della curiosità , vuoi per l'incremento d'interesse a mezzo delle rievocazioni storiche a cui sto partecipando sempre più attivamente, sto conducendo ultimamente.... tempo permettendo.. ;)

Sicuramente conoscerete del Vasari il trattato della pittura meglio chiamato come il "vite dei più eccellenti pittori e scultori" anno 1550 (prima versione), ecco, esistono varie edizioni di questi trattati in varie epoche per le quali erano veri e propri manuali indispensabili o critiche deliberate verso correnti e controcorrenti di mode, o meno, pittoriche (e di pittori) in voga.

Cennino Cennini, ne scrisse uno particolare fra tutti. Lo intitolò Il libro dell’arte.
Aveva la sprezza, e l'ha tutt'oggi a buona ragione, di far luce sulle tecniche pittoriche e grafiche tutte del 1400. Come farsi i pennelli da soli, le basi per le tele, ecc, ecc..ne esistono svariate edizioni ristampate più volte:

Il libro dell’arte, commentato e annotato da F. Brunello, Vicenza Neri Pozza 1982
Il libro dell'arte a cura di Franco Brunello, Vicenza 1993.Il libro dell'arte
Il libro dell'arte a cura di Frezzato F, Ed. Neri Pozza (collana I colibrì) 2003

E oggi grazie alla Google col suo progetto Books Google per rende accessibili da ogni biblioteca del mondo qualsi voglia (con calma ci stanno lavorando) libro digitalizzato, gratuitamente consultabile e scaricabile in comodo pdf, eccovi la versione digitale del libro di Cennino Cennini:

http://books.google.it/books?id=ruYDAAAAYAAJ&printsec=titlepage&dq=il+libro+%22dell+arte%22+cennino+cennini&psp=1


Cennino Cennini (Colle di Val d'Elsa, 1370Firenze, 1440) è stato un pittore italiano.

Cennino Cennini - Polittico
Cennino Cennini - Polittico

Un opera che segna involontariamente (chi lo sà) il preciso momento di passaggio fra l'arte medievale e quella rinascimentale.
Scritta a cavallo tra il XIV e il XV secolo da Cennino Cennini, un pittore di scuola fiorentina, nato a Colle di Val d'Elsa, allievo di Agnolo Gaddi e autore forse di una "Madonna col Bambino" conservata presso il Deposito degli Uffizi, "Il libro dell'arte" è certamente tra i più famosi trattati sulle tecniche artistiche che siano stati tramandato.

La fortuna di quest'opera, che probabilmente nacque nell'ambito di una delle potenti corporazioni che regolamentavano e tutelavano l'attività dei pittori risale soprattutto agli ultimi due secoli, nei quali è diventata una sorta di totem, di manifesto della pittura a partire da Giotto, il gran maestro che secondo le parole di Cennino "rimutò l'arte del dipingere di grecho in latino e ridusse al moderno".
Sin dai primi dell'Ottocento divenne un documento prezioso per la storia dell'arte e per quanti ne potevano cogliere i valori storici, stilistici o filologici. Con l'edizione curata da Franco Brunello nel 1971, fu definitivamente recepito come "il primo esempio di opera tecnologica rinascimentale, precorritrice di quella serie di trattati sulle diverse arti industriali, fioriti in Italia tra il XV e il XVI secolo". Questa edizione sottopone il testo cenniniano a un esame integrale e contestuale.


Grazie alle precise e dettagliatissime informazioni da esso offerte sulla preparazione e sull'uso dei colori, delle colle, dei gessi e sui lavori delle arti figurative in generale è utile non solo, per me s'intende, come strumento di conscenza e curiosità su come lavoravano un tempo gli artisti ma anche uno spunto di studio in più per la didattica durante le rievocazioni storiche ed elemento che spero si possa inserire nella vita da campo e di tutti i giorni che illustriamo nelle rievocazioni medievali della comapgnia del Bergaminio insieme al Cers.
Ma tornando a noi...
Questo trattato non risulta essere soltanto un codice ad esclusivo uso e consuno dei pittori, e non costituisce neanche il primo esempio del genere come vi ho già detto (tra cui un trattato di Leonardo Da Vinci), ma si distingue da essi per alcune nuove impostazioni, tanto che si può rivare ad affermare che apra la storia della letteratura dell'arte in Italia.
Scritto in lingua volgare, e probabilmente come dimostra il lessico, nel Veneto, il libro dell'arte di Cennino Cennini si può considerare per molti aspetti l'ultimo dei ricettari antichi; ma da essi si distacca per la sistematicità, e sintesi lessicale tipica dei manuali del XX secolo, del nuovo tipo di trattazione, che conferisce alla materia un carattere diverso.

Libro non contiene anticipazioni ma rispecchia unicamente la situazione in atto, e di un preciso ambiente, che la bottega, ed i suoi allievi, viveva e nel trattato soprattutto la grande importanza del disegno come studio essenziale e intrinseco d'essenza artistica.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao, ti assegno il premio Arte Y Pico!

REGOLAMENTO PER CHI RICEVE QUESTO PREMIO:

1) Scegliere cinque blog che si considerano meritevoli di questo premio, per creatività, design e materiali particolari utilizzati, e che diano un contributo alla comunità dei blogger, indipendentemente dalla lingua.

2) Ogni premio assegnato, deve avere il nome dell’autore e il collegamento al suo blog, così che tutti lo possano visitare

3) Ogni premiato deve esibire il premio e mettere il nome e il collegamento di colui/colei che ti ha premiato.

4) Il premiato deve mostrare il collegamento con il blog Arte Y Pico http://arteypico.blogspot.com/ dove nasce l’iniziativa.

5) Pubblicare le regole.

Ciao e complimenti per il blog!