mercoledì 16 gennaio 2008

"Per un istante, pensa."


"Io combatto tutti i giorni
ogni istante
contro le probabilità di costante insuccesso
contro le probabilità di non vita
di uno stile di vita imposto da una società
fatta di doveri, necessità e mode improprie.
Pensa.
Combatto, io, si
per meglio godere
di un attimo di silenzio nell'abbraccio del vento,
di un istante infinito tra le sue braccia,
per un istante in cui il mio nome si sovrappone alla Gloria anche pur solo d'un passo minuscolo,
di uno sguardo brillante di gioia di una bambina che si stringe a me,
o delle risa di un bambino che gioca e impara.

E tu puoi non capire quel che vado dicendo
fin dove arriverò tra il detto ed il non,
puoi non capire queste parole incastrate
come in un rubik mentale ritoccato dall'inganno di esher,
ma non me ne frega un cazzo,sai?
Pensa!
Non sono un'etichetta
comprata a caro prezzo
e sai perchè?
Perchè ognuno non è che un universo a se
di cui anche tu fai parte,
che sia stella,meteora,
sole, luna o residuo..
..polvere e macerie,
di una stella esplosa,
in infinita dispersione.
Comete,
che forse un giorno
infiammeranno i cieli di qualche pianeta,
o invisibili particelle.
Pensa.
E tutto si ferma per un istante,
nella creazione come nella distruzione, sua sorella.
E quegli istanti sono quelli che tu, voi,
non potete capire, cibo per la anima mia,
ma il Dio mi perdoni se ringrazio perchè, noi, differiamo da voi!
Mi perdoni se non ti sento mio fratello
con le mani sporche di mille coscenze,
sul viso un sorriso da copertina,
nella mente ragnatele amorevolmente tessute per ciascuno
e la bocca piena di stronzate per i popoli.
Pensa.
Non voglio che mi comprendiate,
mi dispiace, lascio a voi questo originale sentiero
io non è questo che vado cercando,
Pop Art è stata contagiosa amante
e l'eredità di M risuona nel grido della Medusa
quanto nel sangue mio che tinge i pennelli.

Ti sto regalando una opportunità indifferente,
un istante che fermerà tutto il resto!"

Elisa Ferrotto
15 Gennaio 2008

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