venerdì 18 gennaio 2008

Messenger

"Io sono il Messaggero,
non lo vedi?
Porto "il messaggio" con me,
luccicante ed irresistibile.

Sono il Messaggero
e attorno a me
tutto splende della luce delle stelle ,
dietro gli strass.

Esatto, sono il Messaggero.
Sono io!
Oh, quanto hai atteso la mia venuta
non te ne eri mai reso conto prima d'ora, non è vero?
Ma , hey, io sono il messaggero!
ti perdono, non temere!
punta per bene quella telecamera
et voillà mondo,
eccomi, sono quà!

Io sono il Messaggero,
non lo vedi?
Porto "il messaggio" con me,
luccicante ed irresistibile
farcito di spot e delle promesse meglio di un antirughe.

Sono il Messaggero
e dove posano i miei piedi
crescono banconote come fiori
da donare alla finanza
per ingrassare i suoi mecanismi
idratando le mani
anche di queste belle grasse signorine
sotto i ferri della lipu
anche se ancora non hanno studiato Dante a scuola.

Sono il Messaggero,
eccomi,
tendi ora bene il tuo orecchio
e lustra bene gli occhi
mi seguirai, Dodo,
come pollicino,
ti dono la via della salvezza oltre l'oscura foresta
e se il lupo disturba,
uno schiocco delle mie dita e scomparirà non temere,
tendi solo tutto quello che hai
giacchè sono qua
null'altro valore ha.

Sono il Messaggero,
13 strisce rosse sulle mie braghe
è dove già non vivono che nel mio nome,
due colpi al cuore
è dove credevano di abbattermi
e quel manico nero lungo la mia gamba?
oh, nulla è per portar legge ai senza legge,
ma guarda l'incanto che ti donerà il mio sorriso!

Sono il Messaggero e attorno a me tutto
splende della luce delle stelle
che cadono sulla terra in un'esplosione di colori
dietro gli strass ed il rossetto super glamour."

Elisa Ferrotto
18 Gennaio 2008

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