mercoledì 14 febbraio 2007

"Disegni?Si, ok, ma che lavoro fai?"






Cominciamo con un pezzo che fa tanto ridere a pensarci bene e non passa mai di moda (putroppo):



"disegni?Si, ok, ma che lavoro fai?"



Smiley ....credo mi si stia alzando la pressione...


Si, non è un'errore, perchè per tanti è difficile riuscire ad immaginarsi che creare dipinti per l'editoria (di qualsiasi settore essa sia) possa essere una fatica tale da meritare un compenso o che sia qualcosa che si impara seriamente e con non poco sudore e disciplina.

Molti credono, ancora, che ci basti toccare il foglio per creare un'opera d'arte!

O che "ci nasciamo con questo dono" (come i mutanti, see!Magari ci chiederanno di "provare a non essere artisti", giusto per continuare la citazione!)

Che siamo dei "diversi", dei pazzi che vivono su un'altro pianeta (su questo gli devo dare atto in qualche modo...si,perfortuna a essere diversi da certa gente annichilita e vuota!)

Cercare sempre e comunque nuovi stimoli, imput e conoscenze.
Liberare la mente e sviluppare la capacità d'apprendimento affinchè tutto possa divenire fonte inesauribile d'ispirazione, anche il più banale oggetto, romanzo, poesia, film o frase detta per caso ma che rielaborata sa divenire fonte per immagini fantastiche ed oniriche...(macchè, certi non sanno manco se quel che dico ha un senso!)

Perplessità?
Stupore?

Naaah, tutte reazioni demodè amici miei, qui c'è da rimanerci secchi e lividi di rabbia!

Qualche giorno fa poi, proprio sono saltata di soprassalto sulla sedia quando un conoscente sul posto del mio 2°Lavoro mi rivede dopo tempo e mi chiede con fare brillante e simpatico:
"e coi disegnini come va?"

Coi disegnini?!
DISEGNINI!?!
Che?!
"A'bello co sti disegnini io ce mangio!" Smiley

Ma se non la volessimo mettere sul piano puramente economico?
(e diciamolo non è la motivazione che ti spinge ad intraprendere questa carriera dato che per fare un esempio solo un pennello di buona, ma non eccelsa fattura, di pelo martora, sottile pressappoco come un paio di capelli lunghi un tre millimetri, costa 50€!!!)

Mi sarei fatta 8 anni di studi artistici (che tutt'ora proseguo per i fatti miei come ogni buon illustratore), scuole, musei e sacrifici per studiare le tecniche dei "disegnini" di Leonardo, Caravaggio o i più moderni Magritte, De chirico, Dalì o Frazetta, Alan Lee o Ciruelo?!
No ma dico stiamo scherzando?!

Cosa ho risposto a sto tizio?
Nulla ovviamente.Che gli volete dire!?
Gli è bastata la mia risposta "Bene, un'altro editore mi ha commissionato dei lavori.Sai è bello quando le tue passioni e le tue aspirazioni si realizzano e ti ci fanno pure guadagnare su, tu come vai nell'ufficio dei servizi "tutto fare" generali della ditta pinco pallo?!" (peccato non poter aver agginunto: "e le tue aspirazioni?dove le hai lasciate?nel casseto assieme ai sogni ad ammuffire come sempre!?") ;P

L'ignoranza, italiana in questo caso...che accetta i pittori solo se gli d'ha in pasto "arte moderna" che non riesce a capire (non per altro perchè si evolve spesso come caotica espressione libera slegata da preconcetti ma più legata ad interpretazioni posteriori...ho visto qualche anno fa ad una esposizione e conferenza di Enric Battut un critico d'arte ricollegare l'arte cromatica e storica di Pompei con una illustrazione per l'infanzia di Battut....meglio no comment dunque su cosa sono capaci di addurre a posteriori su un'opera, nel bene e nel male!) o che accetta Fumettisti o Illustratori solo dopo che diventano ultrafamosi all'estero, che muoiono o che disegnano donnine nude (Ciao Manara!non credere, ti adoro!ma...ogni tanto cambia volto alle tue donnine, diamine!).

E poi dicono che i geni italiani se ne vanno all'estero!
Ma che andarsene,qui ci cacciano!

L'editoria italiana...
questa dea alata bendata (e pure sorda secondo me) che ha accettato affermatissimi illustratori, coloristi e fumettisti come Barbara Canepa e Alesandro Barbucci (link) solo dopo che la Francia li ha accolti a braccia aperte e pubblicati (così mi raccontava anni fa Barbara) o che per accettare di pubblicare un libro illustrato o un fumetto ti dicono che accettano ma la prima publicazione te la devi pagare tutta tu perchè per loro è troppo rischioso!
Per loro!?
Ah, perchè per noi no,è vero, dimenticavo!!che sbadata!


E poi dicono che non abbiamo voglia di lavorare o che nessuno fa nulla per arricchire l'economia ed il prestigio dell'Italia!Già ma i film natalizi supersteriotipati (ricalcanti i ben migliori della vecchia scuola De sica o Totò) alla Boldi invece si, vero!?!

Bah, sarà che ci mettono spesso i bastoni non tra le ruolte ma tra capo e collo!
Io mi ritengo fino ad ora mooolto fortunata per aver lavorato sempre in progetti italiani poi esportati anche all'estero, ma sono una "miracolata" per molti, credetemi.

Ma come disse il temperino alla matita: "è un duro lavoro ma qualcuno dovrà pur farlo"




Ah, dimenticavo...della cosa dei "disegnini" andatelo a dire al premio Oscar Alan Lee!
(link) Smiley


...alla prossima, gente!

bye bye


Fenice




3 commenti:

Gama ha detto...

Primo! :P
Ok, va bene, mi ha dato la soffiata via telefono.
Mi raccomando con i deliri, non fare come me e sii più frequente!

Ciao amore!

Gama

P.S. Non infierisco sulla violenza alla lingua italiana perché so che quando si tratta di scrivere su di una tastiera per te è un casino! :P

ilBassista ha detto...

dicono lo stesso anche di chi suona ,di chi gioca ai GDR e di chi ,"stranamente" lavora in campo informatico...già perchè per loro è tutto facile ,ma non si rendono conto che per arrivare ai livelli ,ad esempio miei ci si deve fare il culo e suonare ogni giorno...però non è del tutto errato il dono ci vuole,si chiama :"sbattersene le palle con un coro di vaffanculo a raffica"

=D

Il Bassista - disprezzo mode ON

P.S. io non infierisco sulla violenza alla lingua italiana per il semplice motivo che per far comprendere a dei poveri stolti il significato di certe parole bisogna scrivere in modo a loro comprensibile =D

ilBassista ha detto...

vi amo forte e duro